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12 Settembre 2022

Termovalvole termosifoni: le detrazioni valide per l’installazione

Termovalvole termosifoni detrazioni

Indispensabili per ottenere l’ecobonus al 65% quando si cambia la caldaia, le termovalvole sui termosifoni possono godere della detrazione del 50% anche quando si installano senza sostituire l’impianto.

E la stessa detrazione si può sfruttare anche se si decide di rendere “intelligenti” le valvole già installate abbinandole ad un sistema per la programmazione a distanza, e quindi ottenere una gestione ottimale del riscaldamento.

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Si tratta infatti di interventi che rientrano nell’ambito delle opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, agevolate, quindi, nell’ambito del bonus casa.

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Le regole

La lista degli interventi che danno diritto alla detrazione del 50% è contenuta nell’art. 16-bis del DPR 917/1986. La lettera h) riconosce l’agevolazione a tutti gli interventi “relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia”.

A chiarire che l’installazione delle termovalvole rientra tra questi interventi è stata la circolare 18/2016 dell’Agenzia delle Entrate. Nel testo è stato precisato in fatti che “Qualora tali dispositivi siano installati senza che sia sostituito, integralmente o parzialmente, l’impianto di climatizzazione invernale le relative spese sono ammesse alla detrazione del 50% come intervento finalizzato al conseguimento di risparmio energetico (articolo 16-bis, comma 1, lettera h, del Tuir)”.

Nessun dubbio, quindi, sulla possibilità di usufruire del bonus al 50%.

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Le valvole più evolute per risparmiare di più sulla bolletta

In linea generale le termovalvole utilizzano sensori di temperatura integrati per misurare la temperatura della stanza e confrontarla con quella impostata per regolare il flusso di acqua calda del termosifone in modo da raggiungere la temperatura desiderata nella stanza.

Quelle più evolute, accanto a questo e alla possibilità di programmazione per fasce oraria, consentono la gestione automatizzata del riscaldamento in base alle condizioni meteo esterne, in modo da massimizzare il risparmio del gas in ogni stanza, adattando il livello di riscaldamento alle variazioni anche impreviste durante la giornata.

Chi avesse termovalvole di tipo base già installate può quindi considerare di integrarle con sistemi specifici più evoluti, in modo da poter gestire l’impianto di riscaldamento tramite app, rendendo così “intelligente” anche una caldaia un po’ più datata. Anche questo intervento rientra nell’ambito del bonus  casa  perché il controllo da remoto degli impianti in sé è un intervento volto al risparmio energetico.

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Necessaria fattura per acquisto e posa in opera

Operativamente questo tipo di sistemi possono essere acquistati e installati direttamente, ma se si vuol avere la detrazione fiscale è sempre necessario che la fattura preveda acquisto e posa in opera. Per  per rientrare nell’ambito dell’agevolazione, infatti, è necessario l’intervento di un tecnico che  attesti la messa a norma del sistema, come previsto  per tutte le opere finalizzate al risparmio energetico, anche quando non richiedono interventi edilizi veri e propri.

Niente pratica con l’Enea

Quando si sfrutta il bonus casa vale la pena di ricordare che per avere l’agevolazione non occorre effettuare nessuna pratica con l’Enea, né inviare alcuna comunicazione dato che, come detto, non si tratta di ecobonus ma di bonus casa. E’ sufficiente quindi provvedere al pagamento utilizzando il bonifico dedicato alle ristrutturazioni.

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Foto:iStock.com/AndreyPopov

Fonte: EdilTecnico

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