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27 Marzo 2024

Superbonus, scattano i controlli a tappeto: chi rischia di perdere il beneficio?

Al via i controlli ad ampio raggio sui cantieri Superbonus. Da quest’anno, infatti, i tecnici dell’ENEA saranno affiancati da tecnici degli organismi dei competenti organismi comunitari, quali Corte dei conti europea, Procura europea, OLAF (Ufficio europeo per la lotta antifrode) nell’ambito dei controlli sugli interventi finanziati con i fondi del PNRR. Le novità sono previste dal decreto PNRR 4 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” in vigore dal 14 marzo scorso.

L’art. 41 del decreto dal titolo “Disposizioni in materia di controlli sugli interventi di efficientamento energetico” amplia le norme già in vigore in materia di svolgimento dei controlli sugli interventi di efficientismo energetico, prevedendo che il programma annuale predisposto da ENEA venga automaticamente integrato con le verifiche da parte dei tecnici europei, con priorità, appunto, per gli interventi realizzati con i fondi del PNRR.

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La Casa a Consumo Zero

L’efficientamento energetico degli edifici è un tema ineludibile, che sta comportando e comporterà, sempre più in futuro, una vera e propria rivoluzione (tecnologica e progettuale) per i tecnici e i progettisti, a partire dalla direttiva EPBD (c.d. direttiva Case Green). Questo manuale si prefigge lo scopo di accompagnare e aiutare il lettore nel comprendere e governare le nuove modalità progettuali che porteranno entro il 2050 il nostro parco immobiliare a essere “a emissioni zero”.L’opera, in particolare, fornisce informazioni, consigli di buona pratica e spunti di riflessione utili sia in fase di progettazione che in fase di realizzazione degli interventi, offrendo una solida impostazione rispetto a quali siano gli aspetti da tenere in considerazione e a come affrontarli.Il manuale approfondisce l’aspetto dell’efficientamento energetico finalizzato alla riduzione dei consumi.Lo scopo è duplice: fornire un’analisi critica delle principali tecnologie impiegate in ambito edilizio per gli interventi di efficientamento energetico, tanto negli edifici di nuova costruzione quanto negli edifici esistenti, e promuovere un approccio progettuale olistico, che consenta di non perdere di vista il quadro d’insieme, per garantire – oltre il risparmio energetico anche il comfort termoigrometrico ed acustico, la sicurezza strutturale e antincendio dei fabbricati.Virginia Luisella PascaleProgettista e DL specializzata in interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Ha conseguito la Laurea Specialistica in Ingegneria presso il Politecnico di Milano ed è iscritta all’Ordine Ingegneri di Milano, presso cui partecipa attivamente ai lavori di diverse Commissioni. Ha svolto attività di progettazione e project management per gli appalti del sito Expo2015 e attualmente si occupa di interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e risanamento acustico di edifici esistenti. Svolge attività di docenza, per corsi di formazione inerenti la prestazione energetica e acustica degli edifici. È abilitata come Certificatore energetico di Regione Lombardia, Tecnico Competente in Acustica, Professionista Antincendio e Coordinatore per la sicurezza, è inoltre iscritta all’Albo nazionale CTU.

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Controlli cantieri Superbonus: i fondi europei impegnati

Il PNRR nel 2023 ha finanziato l’efficientamento energetico e sismico degli edifici con 13,95 miliardi di euro, con l’obiettivo di completare la riqualificazione energetica di almeno 32 milioni di metri quadri e la messa in sicurezza sismica di almeno 3,8 milioni di metri quadri entro il 31 dicembre 2025.

Questo obbiettivo è stato poi rivisto e ora con i fondi PNRR è previsto il completamento della ristrutturazione di edifici per almeno 17 milioni di metri quadri che si traduce in risparmi di energia primaria di almeno il 40%, includendo anche gli interventi di Sismabonus.

In materia di controlli sull’utilizzo dei fondi del PNRR, oltre ad ENEA sono coinvolte Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, Ragioneria generale dello Stato e ministero dell’Ambiente.

La mappa delle verifiche

Le verifiche delle autorità italiane ed europee si svolgeranno sulla base del programma stabilito dall’ENEA nel rispetto delle regole del D.M. 11 maggio 2018. Il D.M. ha dettato le regole per i controlli sugli interventi di Ecobonus, regole riconfermate anche in materia di Superbonus dal D.M. 6 agosto 2020.

In dettaglio l’ENEA deve effettuare dei controlli a campione sulle attestazioni di prestazione energetica relative alla sussistenza delle condizioni di ammissibilità al beneficio, asseverate da professionisti abilitati. Il campione deve essere pari almeno al 0,5% delle asseverazioni presentate nell’anno precedente.

I controlli verranno effettuati sia sulla documentazione sia sugli edifici. Il campione, secondo quanto stabilito dal decreto, deve essere individuato tenendo conto in particolare di quelle che soddisfano uno o più dei seguenti criteri:

  • interventi che hanno diritto a una maggiore aliquota;
  • interventi che presentano la spesa più elevata;
  • interventi che presentano criticità in relazione ai requisiti di accesso alla detrazione fiscale ed ai massimali dei costi unitari.

Per ogni verifica, l’ENEA comunica l’avvio del procedimento di controllo al soggetto beneficiario della detrazione o all’amministratore di condominio, in caso di lavori sulle parti comuni, nonché ai tecnici firmatari delle asseverazioni.

Le regole per le verifiche in loco

Quanto alle verifiche in loco, queste debbono riguardare almeno il 3% del campione selezionato. È previsto l’accesso dei tecnici presso gli edifici riqualificati per verificare:

  • effettiva conclusione dei lavori;
  • modalità operative.

L’avvio del procedimento mediante sopralluogo è comunicato, con un preavviso minimo di quindici giorni, con lettera raccomandata o mediante posta elettronica certificata (PEC), specificando il luogo, la data, l’ora e il nominativo dell’incaricato.

Il controllo si svolge alla presenza del soggetto beneficiario della detrazione o dell’amministratore per conto del condominio, e alla presenza del tecnico o dei tecnici firmatari della relazione di fine lavori.

I tecnici possono richiedere ed acquisire atti, documenti, schemi tecnici ed ogni altra informazione ritenuta utile nonché effettuare rilievi fotografici strettamente connessi alle esigenze di controllo. Da quest’anno tutte queste verifiche saranno fatte anche alla presenza dei tecnici delle autorità europee con priorità e nel rispetto della tempistica relativa ai controlli del PNRR.

Il controllo in situ produce esito negativo se le dichiarazioni contenute  nella  documentazione  trasmessa  dal  beneficiario  della detrazione ovvero dall’amministratore, per conto del  condominio, presentino difformità rilevanti rispetto alle opere effettivamente realizzate, ovvero a fronte di comportamenti ostativi od omissivi tenuti nei confronti dei tecnici incaricati,  consistente anche nel diniego di accesso all’edificio oggetto di ispezione. In caso di esito negativo l’ENEA deve trasmettere all’Agenzia delle entrate una relazione sugli accertamenti eseguiti, funzionale alla valutazione sulla possibile decadenza dal beneficio fiscale.

Le lettere ai tecnici: quando partono le verifiche

Per il prossimo mese di aprile, secondo quanto anticipato da Il Sole 24 Ore, i controlli saranno effettuati in Lombardia, Toscana, Umbria e Puglia e per questo sono già state inviare le lettere ai tecnici asseveratori con la richiesta di tenersi a disposizione nel periodo tra il 15 e il 19 del mese. Una nuova tornata di verifiche è prevista a maggio. Nei mesi scorsi, peraltro, c’era già stata una serie di controlli a campione dei tecnici della Corte dei Conti europea accompagnati dalle autorità italiane.

Entro il 30 giugno, poi, secondo quanto previsto dal decreto PNRR 4, sul sito del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica sarà pubblicato l’elenco completo delle asseverazioni rilasciata per gli interventi agevolati.

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Fonte: EdilTecnico

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