Occorre un ennesimo chiarimento sull’argomento Superbonus per non residenti. Entrate si era già espressa sul tema confermando la possibilità di accesso alla maxi agevolazione da parte di un non residente che possiede immobili sul territorio italiano. Le risposte sono rispettivamente:
– numero 596,
– numero 597,
– numero 601,
– numero 602
del 17 dicembre 2020, e la numero 60 del 28 gennaio 2021.
Ma volendo fare un riassunto, ecco i requisiti della norma e come funziona in caso di imposta lorda insufficiente o assente.
>> Superbonus cappotto termico: guida per Cila, Scia e abitabilità <<
Superbonus non residenti: come accedere al 110%
Facendo un rapido riepilogo, i soggetti non residenti in territorio italiano hanno possibilità di accesso al Superbonus se:
– possiedono sul territorio italiano di un immobile ad uso abitativo,
– i lavori previsti sull’immobile sono fra quelli elencati dall’art. 119, DL 34/2020.
Leggi anche: Sismabonus ordinario o super? Con il 110% non è possibile scegliere
3 modi per accedere al 110%
Il non residente che effettua lavori su detti immobili può pertanto scegliere fra le diverse alternative di fruizione dell’agevolazione:
- Operare la detrazione del 110% in dichiarazione dei redditi in 5 anni (4 anni per i lavori effettuati nel 2022), anche se tale soluzione potrebbe essere non facilmente percorribile in quanto solitamente il contribuente non residente possiede redditi insufficienti a generare un’imposta lorda dalla quale detrarre le somme oggetto del 110%.
- Cedere la detrazione ad un terzo soggetto (art. 121, DL 34/2020). (>> Superbonus, sconto in fattura e cessione detrazione: qual è la differenza?)
- Richiedere lo sconto in fattura al fornitore delle opere da superbonus (art. 121, DL 34/2020).
>> Non perderti nessun articolo! Ricevi le nostre news
Superbonus non residenti, caso pratico
Analizziamo il caso contenuto nella sopra citata risposta numero 60 di Entrate del 28 gennaio 2021. La contribuente è proprietaria in Italia di un’abitazione sulla quale intende effettuare alcuni lavori ammessi all’agevolazione del 110%, e domanda (come non residente) la possibilità di optare per la cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, sebbene sia titolare solo del reddito relativo all’immobile su cui si effettueranno gli interventi agevolabili.
Potrebbe interessarti: Cappotto termico Superbonus per il garage. C’entrano le pareti riscaldate?
L’Agenzia richiama l’ormai consueta Circolare 24/E/2020 chiarisce l’ambito soggettivo di applicazione dell’agevolazione fiscale, osservando che la contribuente, quale proprietario di un’abitazione in Italia, è titolare del relativo reddito fondiario e, pertanto, allo stesso non è precluso l’accesso al Superbonus.
Questo accesso è infatti subordinato al fatto che
– sussistano tutti i requisiti e le condizioni previste dalla norma,
– la mancanza (o insufficienza) di un’imposta lorda sulla quale operare la detrazione del 110%, permette la fruizione di una delle modalità alternative previste dall’art. 121, DL 34/2020.
Hai ancora dubbi sul Superbonus? Ecco cosa cosa ti serve: la nostra sezione Aiuto Superbonus, a cura di professionisti e tecnici del settore. >>> Clicca qui.
Ti consigliamo
Prontuario tecnico per l’Ecobonus e il Super Ecobonus – e-Book in pdf
Sergio Pesaresi, 2021, Maggioli Editore
Questo eBook, aggiornato alla Legge di Bilancio 2021, ai decreti 6 agosto 2020 (decreto Asseverazioni e decreto Requisiti) – G.U. n. 246 del 5 ottobre 2020, si configura come un vero e proprio vademecum operativo per il tecnico chiamato ad applicare nella pratica gli interventi progettuali…
Impianti termici negli edifici residenziali ad elevate prestazioni energetiche
Paolo Savoia, 2020, Maggioli Editore
L’efficienza energetica in edilizia è un tema molto sentito in Italia soprattutto dopo l’uscita dei decreti di attuazione delle direttive europee sul risparmio energetico a partiredai primi anni del 2000.
Tuttavia sono scarsi i testi che affrontano gli aspetti impiantistici ed in…
Foto: iStock/ArtistGNDphotography