Le svolte sono cambi di traiettoria di sviluppo, attualmente numerosi e sempre più frequenti nella maggior parte dei comparti produttivi, in particolar modo quelli in cui la tecnologia ha un peso rilevante.
Il settore dell’ingegneria non è esente da tali cambi di rotta, a volte alimentati da fattori interni come l’attività di ricerca e l’innovazione, in altri casi determinati da variabili esterne. In questo contesto gli ingegneri devono saper svolgere una duplice funzione: da un lato anticipare e comprendere il senso di questi cambiamenti, dall’altro saperli governare.
Tra le molte svolte che attualmente incidono e condizionano il settore dell’ingegneria in tutte le sue forme, incluso l’esercizio dell’attività professionale, si possono individuare: la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e la transizione industriale, l’evoluzione del sistema ordinistico.
Sono queste le basi dalle quali prenderà avvio il dibattito e il confronto del 68° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia che quest’anno che si terrà a Siena dal 2 al 4 ottobre presso la Fortezza Medicea, organizzato, oltre che dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dagli Ordini degli Ingegneri di Grosseto e Siena.
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FORMATO CARTACEO
La Patente a Punti nei Cantieri edili
La Patente a Crediti nei cantieri o, meglio, il “sistema di qualificazione delle imprese” è un efficace metodo di accreditamento delle imprese più virtuose in termini prevenzionistici. Con la pubblicazione del decreto 18 settembre 2024, n. 132, il sistema (in vigore dal 1° ottobre 2024) impone ad imprese, lavoratori autonomi, datori di lavoro e responsabili della sicurezza di porre in essere tutte le attività di controllo e monitoraggio per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Questo testo rappresenta le “istruzioni d’uso” necessarie per gestire con efficacia l’applicazione della nuova disposizione normativa e fornisce un supporto per affrontare le criticità presenti nel testo di legge. Il testo propone l’analisi della normativa e come attivare e gestire la patente a punti; contiene la lista completa delle conformità e le indicazioni delle responsabilità in capo ai diversi attori coinvolti (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore autonomo). Completa il testo un comodo file excel di uso operativo con il gestore/contatore delle decurtazioni.
Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024
Un “Congresso diffuso”
Angelo Domenico Perrini, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), sottolinea l’importanza del Congresso come momento di riflessione sulla visione della categoria professionale. L’obiettivo è capire se gli ingegneri saranno in grado di anticipare e affrontare le svolte preminenti. Anche se non si arriverà a soluzioni definitive, il Congresso sarà un’opportunità per sviscerare problemi e delineare linee di indirizzo condivise.
Francesco Gaudini, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siena, descrive l’organizzazione del Congresso come un privilegio per un ordine provinciale. La particolarità di quest’anno è il “Congresso diffuso”, dislocato in più luoghi iconici della città e sarà aperto anche alla società civile, con eventi che trattano tematiche di interesse più ampio rispetto al solo mondo ingegneristico.
Secondo Enrico Romualdi, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Grosseto, il Congresso del 2024 rappresenterà una svolta nelle organizzazioni congressuali. I due ordini coinvolti, Siena e Grosseto, condivideranno un evento che si distingue per la sua originalità rispetto al passato. L’occasione sarà utile per affermare la necessità di comprendere e governare i cambiamenti in atto nella società.
Il programma
Il programma del 68° Congresso Nazionale è stato pensato per definire il quadro generale e alcune linee di indirizzo che consentano alla categoria professionale degli ingegneri di mantenere la propria competitività.
Esso è pensato come un contenitore diviso in due parti: dibattiti e aggiornamento su temi di attualità e questioni di ordine tecnico che riguardano la professione e le molte svolte in atto; confronto tra i delegati finalizzata a individuare concretamente cosa e come il sistema ordinistico dovrebbe fare per rappresentare in modo efficace la figura dell’ingegnere.
Per ciò che riguarda la parte dei dibattiti, essi saranno sviluppati attraverso la presenza di esperti o lo storytelling di esperienze nel campo dell’ingegneria.
Mercoledì 2 ottobre verrà dedicato in particolare ad una riflessione su come sta cambiando e si sta arricchendo di competenze il sistema dell’ingegneria italiana, con un focus sull’ingegneria dell’informazione, sull’ingegneria aerospaziale, sull’ingegneria biomedica e su una molteplicità di aspetti legati alle nuove frontiere indotte dall’Intelligenza artificiale.
Giovedì 3 ottobre i moduli di dibattito, con la presenza di esperti di estrazione non solo ingegneristica, verterà su alcune tematiche o meglio “svolte” capaci di condizionare, far crescere ed evolvere il comparto dell’ingegneria: dalle case green alle pratiche di rigenerazione urbana, dal recente Piano Transizione 5.0 ai nuovi indirizzi di machine learning propri dell’ingegneria industriale, fino a giungere ad un dibattito sugli orientamenti dell’Intelligenza artificiale ad uso e consumo dei professionisti.
Tra i numerosi ospiti e relatori, vale la pena di segnalare la presenza del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, che, alla luce anche dei recenti avvenimenti climatici, si soffermerà sulle politiche e le modalità di intervento per la tutela del territorio. Sarà presente anche Guido Castelli, Commissario Straordinario Sisma Centro Italia 2016, che illustrerà gli aspetti strategici della connessione tra ricostruzione e rigenerazione. Fabrizio Curcio, ex Capo della Protezione Civile, terrà una lectio sull’ingegneria per governare la competitività. Il confronto tra i delegati sui temi riguardanti l’operatività del sistema ordinistico, invece si svolgerà giovedì 3 ottobre pomeriggio, seguendo una metodologia di confronto partecipato definito Open Space Focus group.
La grande novità di questa edizione toscana sarà rappresentata dal Fuori Congresso. Si tratta di una appendice pomeridiana alle normali attività del convegno, finalizzata ad approfondire i principali temi di attualità legati all’ingegneria coinvolgendo, oltre ai delegati, la cittadinanza di Siena. Con un linguaggio divulgativo si tratteranno tematiche piuttosto articolate legate all’intelligenza artificiale, alla robotica, all’ingegneria biomedica, all’ingegneria strutturale ed al recupero di beni architettonici. L’obiettivo è non solo quello di evidenziare le molte evoluzioni (svolte) cui l’ingegneria è sottoposta in questo momento, ma anche i molti volti dell’ingegneria e la sua capacità di migliorare la vita di ciascuno di noi.
Scarica qui sotto la locandina col programma completo dei lavori.
Dal comunicato stampa a cura di Antonio Felici, capo ufficio stampa CNI