Nel panorama attuale, caratterizzato da una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, il tema della riqualificazione degli edifici assume un’importanza cruciale.
Con l’approvazione della Direttiva Case Green il target della neutralità climatica entro il 2050 si avvicina. Per gli edifici residenziali l’obiettivo è quello di ridurre del 16% i consumi energetici entro il 2030, e del 22% entro il 2035 per arrivare nel 2050 alle zero emissioni per tutti gli immobili. Si parla di 12,2 milioni di edifici, di cui la metà nelle classi energetiche più basse.
Ma quale impatto avrà la direttiva sui privati e i costi per riqualificare una casa per renderla Green, quali sono?
Il Codacons, nel comunicato del 13 marzo 2024, ha messo in luce le sfide e i costi significativi che gli italiani dovranno affrontare per adeguarsi alle nuove direttive dell’Unione Europea in materia di case ecologiche.
Vediamo allora nel dettaglio a quanto ammontano le spese da sostenere per riqualificare un immobile.
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FORMATO CARTACEO
La Casa a Consumo Zero
L’efficientamento energetico degli edifici è un tema ineludibile, che sta comportando e comporterà, sempre più in futuro, una vera e propria rivoluzione (tecnologica e progettuale) per i tecnici e i progettisti, a partire dalla direttiva EPBD (c.d. direttiva Case Green). Questo manuale si prefigge lo scopo di accompagnare e aiutare il lettore nel comprendere e governare le nuove modalità progettuali che porteranno entro il 2050 il nostro parco immobiliare a essere “a emissioni zero”.L’opera, in particolare, fornisce informazioni, consigli di buona pratica e spunti di riflessione utili sia in fase di progettazione che in fase di realizzazione degli interventi, offrendo una solida impostazione rispetto a quali siano gli aspetti da tenere in considerazione e a come affrontarli.Il manuale approfondisce l’aspetto dell’efficientamento energetico finalizzato alla riduzione dei consumi.Lo scopo è duplice: fornire un’analisi critica delle principali tecnologie impiegate in ambito edilizio per gli interventi di efficientamento energetico, tanto negli edifici di nuova costruzione quanto negli edifici esistenti, e promuovere un approccio progettuale olistico, che consenta di non perdere di vista il quadro d’insieme, per garantire – oltre il risparmio energetico anche il comfort termoigrometrico ed acustico, la sicurezza strutturale e antincendio dei fabbricati.Virginia Luisella PascaleProgettista e DL specializzata in interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Ha conseguito la Laurea Specialistica in Ingegneria presso il Politecnico di Milano ed è iscritta all’Ordine Ingegneri di Milano, presso cui partecipa attivamente ai lavori di diverse Commissioni. Ha svolto attività di progettazione e project management per gli appalti del sito Expo2015 e attualmente si occupa di interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e risanamento acustico di edifici esistenti. Svolge attività di docenza, per corsi di formazione inerenti la prestazione energetica e acustica degli edifici. È abilitata come Certificatore energetico di Regione Lombardia, Tecnico Competente in Acustica, Professionista Antincendio e Coordinatore per la sicurezza, è inoltre iscritta all’Albo nazionale CTU.
Virginia Luisella Pascale | Maggioli Editore 2024
Costi Case Green da 35 mila a 60 mila euro per abitazione
Secondo il Codacons, la riqualificazione energetica degli edifici comporta un esborso medio che oscilla tra i 35.000 e i 60.000 euro considerando una abitazione di 100 mq. Una cifra notevole, che potrebbe aumentare quando si considera la sostituzione della caldaia esistente con un modello di nuova generazione, con spese che possono raggiungere i 16.000 euro.
La variabilità del costo dipende non solo dalla tipologia degli interventi ma anche dalla scelta dei materiali e dalla localizzazione dell’immobile.
Quanto costano cappotto, caldaia, infissi e fotovoltaico?
Tra le operazioni più comuni rientrano l’installazione del cappotto termico, la sostituzione degli infissi, la sostituzione delle caldaie e l’installazione di pannelli solari.
Il Codacons evidenzia una notevole differenza di costi, con il cappotto termico che può arrivare a costare tra i 180 e i 400 euro al metro quadrato e gli infissi che necessitano di un investimento medio tra i 10.000 e i 15.000 euro.
Per quanto riguarda le caldaie a condensazione e le pompe di calore, la spesa varia considerevolmente in base all’impianto scelto, oscillando dai 3.000 ai 16.000 euro considerata un’abitazione da 100 mq.
L’installazione di un impianto fotovoltaico da 3 kW comporta, invece, una spesa media di circa 7.500-10.500 euro, a seconda dei pannelli utilizzati.
Impatto sul mercato immobiliare
L’adozione di queste misure, sebbene necessaria per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’UE, si prospetta come un notevole onere finanziario per i proprietari di immobili.
Il Codacons lancia un allarme sulle possibili ripercussioni a lungo termine sul mercato immobiliare, anticipando una potenziale svalutazione fino al 40% per gli immobili che non saranno oggetto di lavori di riqualificazione.
In conclusione, la transizione verso un’edilizia più sostenibile e a basso impatto ambientale rappresenta una sfida complessa, che richiede un equilibrio tra necessità ambientali e sostenibilità economica. Il dibattito è aperto su come facilitare questa transizione, considerando le impellenti esigenze ambientali e le realtà economiche delle famiglie italiane.