La nuova divisione di Abaco Engineering (Gabetti Fire Solutions), che fornisce consulenza in tema di prevenzione incendi agli operatori immobiliari, ha sviluppato un innovativo rating sulla sicurezza antincendio degli edifici.
Come riporta il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’annuario statistico 2021 (su dati 2020) gli interventi richiesti a causa di propagazioni di fiamme o esplosioni in edifici a uso residenziale, pubblico o commerciale, sono stati oltre 57 mila in un anno, circa 157 al giorno.
Gabetti Fire Solutions lanciando questo nuovo rating ha permesso la valutazione dell’indice di sicurezza antincendio di un edificio, con l’obiettivo di fornire un metodo concreto e funzionale per gestire i rischi e le responsabilità legati alla Prevenzione Incendi. Vediamo nel dettaglio.
Stima dei rischi e responsabilità, grazie all’indice di sicurezza antincendio
Il rating è un nuovo strumento che la società mette a disposizione con la propria consulenza, per affrontare, in modo integrato e professionale, le tematiche legate alla sicurezza antincendio, le norme procedurali e i piani di manutenzione necessari per mantenere in perfetta efficienza gli immobili.
Attraverso questa iniziativa, viene fornita una soluzione concreta agli operatori immobiliari riguardo la prevenzione incendi, argomento che rappresenta spesso un capitolo di rischio e di spesa ancora poco gestito.
“La prevenzione incendi è una materia molto complessa, che include una varietà di aspetti e procedure da attuare per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone che vivono gli spazi, qualsiasi essi siano, e che richiede massima puntualità e precisione. C’è ancora poca conoscenza su ciò che va fatto per evitare rischi e responsabilità” dichiara Dante Pellicano, Strategic Advisor del Gruppo Gabetti.
Prosegue Roberto Busso, Amministratore Delegato del Gruppo Gabetti: “Gabetti Fire Solutions ha l’obiettivo di fornire consulenza in tema di prevenzione incendi a tutti gli operatori immobiliari per preservare il valore del patrimonio. L’introduzione del rating di sicurezza anti incendio consente di inquadrare il livello di rischio di un immobile, un nuovo standard nella sua applicazione, immediato da interpretare, che tenga conto sia dei format immobiliari ormai consolidati, sia di quelli nuovi, che si stanno affacciando sul mercato, non ancora recepiti dalla normativa corrente”.
Gli ostacoli di un patrimonio immobiliare obsoleto e nuovi format
Secondo i dati forniti dall’annuario statistico 2021 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in un anno gli interventi richiesti sono quasi 900 mila e di questi quasi il 25% è dovuto a incendi o esplosioni (oltre 240 mila l’anno – 663 al giorno). Di questi, il 15% circa accade nelle residenze, mentre oltre il 9% in altre tipologie di edifici civili, tra cui quelli destinati ad attività pubbliche o commerciali per un totale di oltre 57 mila interventi (157 al giorno).
Le cause principali sono dovute:
- problemi all’impianto elettrico,
- danni alle canne fumarie.
Quasi l’1,7% (4.100 eventi) è per colpa oppure è causato da una non corretta o mancata adozione di misure precauzionali, di esercizio e di sicurezza, quindi in generale c’è un’attività di prevenzione assente o inadeguata.
La datazione del patrimonio immobiliare nazionale, che per oltre il 47% è stato realizzato più di 50 anni fa, rappresenta un elemento di complicazione, perché comporta maggiore complessità tecnica nell’attività di adeguamento.
Inoltre, i nuovi format immobiliari si stanno diffondendo con nuove tipologie sia lavorative (smart working, co-working), sia abitative (student housing, co-living, micro-living, short renting, senior living, private rented sector) e quindi non hanno ancora delle regole tecniche ben definite e ciò comporta implicazioni nella gestione della sicurezza antincendio negli edifici, basata su situazioni non più attuali.
Da questo contesto, nasce l’esigenza di elaborare un modello testato e standardizzato per la prevenzione incendi, oltre alla necessità di sviluppare capacità di analisi e concertazione con gli Enti per la gestione dei nuovi format immobiliari.
>> Vorresti ricevere aggiornamenti su questo tema? Clicca qui, è gratis
Il metodo Gabetti Fire: il primo rating di sicurezza antincendio dell’immobile
Gabetti Fire Solutions, che con Abaco Team vanta una pluriennale esperienza nella consulenza per la gestione di immobili complessi con diverse criticità in ambito prevenzione incendi, ha sviluppato il Metodo Gabetti Fire (GFM), un insieme di procedure che affronta l’analisi antincendio di un immobile secondo fasi di approfondimento successive, sulla base del rating di sicurezza antincendio individuato in fase iniziale.
Il rating rappresenta il grado di rischio dal punto di vista antincendio di un immobile o di un’attività sulla base di indicatori specifici opportunamente pesati e distribuiti su 5 aree di analisi:
- stato burocratico,
- stato fisico dei presidi antincendio,
- stato gestionale,
- grado di impatto economico dell’eventuale attività di regolarizzazione,
- grado di impatto temporale dell’eventuale attività di regolarizzazione.
Ogni area è soggetta ad analisi a cui poi segue l’assegnazione di un punteggio. I vari punteggi ottenuti vengono quindi ponderati a seconda della complessità dell’attività e viene definito il rating di prevenzione incendi che varia su una scala da 1 a 5: il livello 1 indica una situazione critica con rischio significativo, mentre il livello 5 indica una situazione con rischio minimo o assente.
Adottando un rating su di un portafoglio è possibile comparare lo stato di sicurezza degli immobili per definire modalità e priorità di intervento.
L’applicazione del metodo Gabetti Fire prevede, quindi, un’attività di analisi con fasi di approfondimento successive in base alle eventuali criticità individuate nella prima fase di pre-assessment (valutazione iniziale) che ha come output il rating proprietario.
A questa seguono poi le fasi di approfondimento successive che possono prevedere, a seconda di quanto rilevato nella parte iniziale:
- la progettazione dell’adeguamento,
- il supporto in fase di esecuzione fino alla finalizzazione dell’eventuale pratica antincendio.
Quindi, questo metodo rappresenta un modello standardizzato che include soluzioni flessibili per fornire supporto agli operatori immobiliari nella regolarizzazione degli edifici da loro gestiti.
Per maggiori informazioni:
Gabetti Fire
foto di copertina: iStock/Animaflora