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27 Ottobre 2021

Piattaforma Bonus Idrico, quando sarà attiva? Decreto attuativo in Gazzetta

piattaforma bonus idrico

Come abbiamo visto, dopo mesi e mesi di attesa, il 27 settembre scorso il Ministro per la Transizione Ecologica Cingolani ha firmato il decreto attuativo del Bonus Idrico (numero 395 del 27/09/2021) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 ottobre 2021.

All’art. 4 (procedura di attribuzione del bonus idrico) vengono indicate le informazioni sul beneficiario da inserire sulla piattaforma all’atto della registrazione.

Quello che però ancora manca è l’operatività dell’annunciata piattaforma Bonus Idrico, quella su cui effettivamente fare richiesta dell’incentivo da mille euro per la sostituzione di sanitari e rubinetterie con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.

Ora il MITE ha diffuso l’informazione che la Piattaforma Bonus Idrico sarà disponibile e attiva “entro 60 giorni dalla data di registrazione del decreto ministeriale”, quindi entro il 26 novembre. È vero che potrebbe essere disponibile prima di questa data, ma potrebbero invece esserci ancora quasi altri due mesi di attesa, che ci porterebbero molto vicini alla data di scadenza del bonus, fissata al 31 dicembre 2021 (per ora, ma in questo caso non si è mai parlato di proroga, vedremo cosa succederà con la nuova Legge di Bilancio).

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Piattaforma Bonus Idrico, come funzionerà

Al fine di ottenere il Bonus Idrico, e quindi il rimborso di mille euro, i beneficiari dovranno presentare istanza registrandosi sulla Piattaforma Bonus Idrico, accessibile, previa autenticazione, dal sito del Ministero della Transizione Ecologica (la piattaforma è sviluppata da Sogei, quindi immaginiamo che, una volta pronta, sarà poi accessibile anche da questa pagina).

Gli interessati, qualora non ne siano già in possesso, dovranno richiedere l’attribuzione dell’identità digitale. Si potrà procedere infatti solamente tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica CIE.

Piattaforma Bonus Idrico, documenti necessari

Nel corso della procedura di registrazione, il beneficiario dovrà fornire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, che riassumiamo:

  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
  • importo della spesa sostenuta, per cui si richiede il rimborso;
  • quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione;
  • specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
  • identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui si presenta richiesta;
  • dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni (>> abbiamo visto infatti che il Bonus Idrico non è cumulabile con altre agevolazioni);
  • coordinate del conto corrente bancario/postale (IBAN) del beneficiario su cui accreditare il rimborso;
  • indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.);
  • ove non proprietario o comproprietario: attestazione del richiedente ai sensi del DPR 445/2000, degli estremi del contratto da cui trae titolo;
  • ove non proprietario o comproprietario: attestazione, ai sensi del DPR 445/2000, di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario (identificato con nome, cognome e codice fiscale) della volontà di fruire del predetto bonus;
  • copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito (per i soggetti non tenuti ad emettere fattura elettronica, si considera valida anche l’emissione di una fattura o di un documento commerciale, attestante l’acquisto del bene, copia del versamento bancario o postale, documentazione del venditore idonea a ricondurre la transazione allo specifico prodotto acquistato, come da modello disponibile sulla Piattaforma).

I rimborsi saranno emessi secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse disponibili – pari ad euro 20 milioni per l’anno 2021 – e solo a seguito dei relativi controlli. Non è stato ancora chiarito se ci sarà un vero e proprio click day oppure no.

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FAQ Bonus Idrico

In attesa dell’attivazione della piattaforma il MITE ha pubblicato una serie di FAQ sul Bonus Idrico, che non aggiungono niente di nuovo alle informazioni che sono contenute nel decreto e che già circolavano, ma immaginiamo che saranno integrate nel tempo in caso emergesse la necessità di ulteriori chiarimenti. Possono essere consultate qui.

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Immagine: iStock/TommL

Fonte: EdilTecnico

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