Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) promuove il lancio della Piattaforma Unica Nazionale PUN con l’obiettivo di rafforzare l’infrastruttura della mobilità elettrica in Italia.
Gli studi preliminari condotti dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e dalla RSE (Ricerca sul Sistema Energetico) hanno evidenziato la crescente esigenza di un sistema integrato che faciliti l’accesso e la diffusione di informazioni chiave relative alla mobilità elettrica. Queste analisi, portate avanti per conto del MASE, hanno posto le basi per lo sviluppo della PUN.
Vediamo nel dettaglio a cosa serve e come utilizzare la PUN.
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PUN: come funziona e prossimi step
La realizzazione della PUN si articola in fasi progressive, con la prima versione della piattaforma resa accessibile al pubblico il 27 marzo 2024.
Con il rilascio iniziale viene introdotto il registro nazionale dei punti di ricarica, consentendo ai Charging Point Operator (CPO) di inserire e aggiornare i dati relativi alle infrastrutture di ricarica. Da subito, cittadini e interessati hanno la possibilità di consultare su una mappa interattiva i punti di ricarica disponibili, accedendo a informazioni dettagliate e statistiche aggiornate sulla mobilità elettrica nel territorio nazionale.
Con l’avanzamento del progetto, si prevede l’introduzione di ulteriori funzionalità che amplieranno significativamente il raggio d’azione della PUN. Da maggio le Pubbliche Amministrazioni potranno accedere a cruscotti informativi dedicati.
Dalla seconda metà dell’anno saranno disponibili le funzionalità che permetteranno di: conoscere le infrastrutture di ricarica di prossima realizzazione finanziate con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; supportare la fase di pianificazione delle installazioni; rendere la PUN interoperabile con i sistemi di gestione dei CPO.
In arrivo un’app
Previsto, inoltre, lo sviluppo di un’app, entro fine anno, per accedere ai servizi con i dispositivi mobili rendendo i servizi della PUN facilmente accessibili a tutti i cittadini.
Questo approccio riflette l’ambizione di rendere la mobilità elettrica una realtà quotidiana e accessibile, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica del paese. Il MASE precisa che la Piattaforma, oltre a garantire un’unica mappatura delle infrastrutture per gli utenti, costituisce un utile strumento per Comuni, Provincie e Regioni nella pianificazione territoriale e permette uno snellimento del processo autorizzativo di nuove installazioni.