Blog

26 Febbraio 2022

Lavoro e sicurezza a norma per usufruire dei Bonus Edilizi

lavoro sicurezza bonus edilizi

Con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto-legge correttivo del 25 febbraio 2022, n. 23 cambiano nuovamente le regole delle agevolazioni edilizie, nello specifico vengono introdotte modifiche alla disciplina della cessione del credito > qui ne parliamo meglio <

Ma non è la sola novità all’orizzonte perché presto saranno previsti nuovi obblighi al fine di migliorare la qualità del lavoro in ambito edile e garantire maggiore sicurezza nei cantieri privati avviati per realizzare gli interventi agevolati dai bonus fiscali.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato: Nessun bonus edilizio a chi non rispetta i diritti dei lavoratori. Nel Consiglio dei ministri del 18 febbraio abbiamo deciso di mettere al centro la salute e la sicurezza sul lavoro, subordinando l’ottenimento dei bonus all’applicazione dei contratti collettivi nazionali. È un passo avanti nella direzione giusta”.

Ti interessano articoli su questo argomento? Clicca qui e ricevi gratuitamente tutte le newsletter di Ediltecnico

Il Ministro fa riferimento alle nuove norme in arrivo fortemente volute dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che condizionano l’accesso ai Bonus Edilizi.

Una strada che si è resa necessaria perché con il boom dell’edilizia è cresciuta la richiesta di manodopera reclutata in alcuni casi violando importanti norme sul lavoro.

Leggi anche: Aggiornamento TU Sicurezza: ecco il testo con le novità 2022

Ok ai bonus solo se rispettati i CCNL di settore

Per poter usufruire dei Bonus Edilizi diventa condizione necessaria non il solo rispetto, bensì l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni più rappresentative. Per dimostrare la regolarità, il contratto collettivo applicato deve essere indicato nell’atto di affidamento dei lavori e riportato nelle fatture relative all’esecuzione dei lavori edili.

Le imprese che realizzano i lavori dovranno dimostrare l’applicazione del contratto in riferimento al salario, all’orario, alle ferie, alle malattie ma anche alla formazione.

>> DURC di congruità: dal 1° novembre 2021 obbligo per cantieri pubblici e privati

Pertanto non potranno godere delle agevolazioni edilizie quei i lavori eseguiti da datori di lavoro che non applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali.

Non perderti: Bonus Edilizi 2022: tutte le guide

Chi esegue le verifiche?

Le nuove misure indicano che l’intenzione del Governo è quello di certificare i lavori. Le disposizioni non verranno applicate ai lavori già avviati alla data di entrata in vigore del dl contenente le nuove norme.

Come avverranno le verifiche? I controlli li eseguirà l’Agenzia delle Entrate, con il supporto dell’ispettorato del lavoro, Inps e casse edili.

Leggi anche: Formazione sicurezza datore di lavoro, dirigente e preposto: le novità sugli obblighi

Consigliamo

Guida ai Piani di Sicurezza 2.0

Guida ai Piani di Sicurezza 2.0

Luca Lenzi, Carmine Moretti, Francesco Loro, 2019, Maggioli Editore

La guida è aggiornata con il capitolo “Integrazione ai Piani di Sicurezza – Rischio Covid-19” a cura di Marco Ballardini e Carmine Moretti.
L’aggiornamento, completo di oltre 50 moduli editabili e personalizzabili, fornisce strumenti utili e indicazioni da seguire…

Foto:iStock.com/stevecoleimages

Fonte: EdilTecnico

News