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3 Settembre 2020

La Building Automation è il futuro dell’edilizia. Perché fa paura ai progettisti?

Proviamo con l’italiano. BACS (acronimo inglese formato dalle parole “Building Automation  and Control Systems”), che significa letteralmente: Sistemi di controllo e automazione degli edifici. Forse vi sarà capitato di storcere il naso di fronte a queste parole, ma l’edilizia va ripensata anche in questi termini, dato che si fa sempre più riferimento all’efficienza e alla classe energetica di un edificio. Per non parlare delle agevolazioni compatibili (che elencheremo brevemente poco sotto).

Sono di fatto enormi i vantaggi che derivano da una gestione regolata e automatizzata degli impianti, e sono soprattutto vantaggi economici. Basta pensare a quanto si può demandare alla tecnologia per regolare l’aria condizionata o spegnerla quando si apre una finestra, gestire in maniera intelligente l’illuminazione, termoregolare un ambiente. (>> Sul tema: Efficienza energetica edifici, nuove regole col decreto 48/2020 in GU).

La Building Automation è in grado di massimizzare il risparmio energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti di un edificio. Perché non approfondirne le potenzialità? Ecco un piccolo promemoria utile al professionista ma anche al contribuente che intende intervenire sulla propria casa e godere delle detrazioni previste.

>> Guida ENEA sulla Building Automation <<

La Building Automation è il futuro dell’edilizia. Perché fa paura ai progettisti?

Come anticipato, i BACS sono sistemi basilari per l’efficienza energetica degli edifici; attraverso la supervisione si può controllare ciò che è stato ipotizzato in fase di progetto, qualora il comportamento del sistema analizzato si discosti da quanto previsto, si può intervenire sull’automazione per correggere ciò che viene disatteso.

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Quando si restringe il campo alla sola supervisione l’altro acronimo che si usa è TBMS: Tecnical Building Management System ovvero sistemi  utili alla gestione degli impianti negli edifici.

Come funziona il sistema di controllo?

Il sistema di controllo automatico può avvenire in loco, attraverso un display di interfaccia, da remoto attraverso internet o con entrambe le modalità. Avere un sistema di automazione supervisione e controllo si stima che possa portare miglioramenti della prestazione energetica degli edifici fino al 40%.

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Norma di riferimento

La norma di riferimento per classificare i sistemi controllo, automazione e gestione tecnica degli edifici è la UNI EN 15232-1 del 2017 attualmente disponibile sono in lingua inglese e sottoposta alla traduzione ufficiale dal CT272 del CTI (NdA: C.T. sta per comitato tecnico e C.T.I. sta per Comitato Termotermotecnico Italiano). La Norma fornisce:
– una lista strutturata di funzioni di controllo;
– un metodo di classificazione di queste funzioni, stabilendo i requisiti minimi per ogni classe individuata/individuabile. Le classi indicate nella Norma vanno dalla A alla D;
– un metodo semplificato per valutare l’impatto delle funzioni di controllo sugli edifici;
– un metodo dettagliato per valutare l’impatto delle funzioni di controllo sugli edifici.

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Quali servizi si possono controllare?

Le funzioni di controllo, automazione e gestione vengono individuate secondo complessità crescente e riguardano i seguenti servizi:
riscaldamento (>> Caldaia a condensazione o pompa di calore? Quale conviene?),
– fornitura ACS (Acqua Calda Sanitaria),
– raffrescamento,
– ventilazione e condizionamento aria,
– illuminazione,
schermature solari (>> Schermature solari, le migliori per il Superbonus),
– gestione tecnica dell’edificio.

Le 4 classi di riferimento

Le quattro classi vengono cosi individuate:

Classe D
“BACS non efficienti”, classe di qualità di edifici privi di sistemi di automazione e controllo dedicati al contenimento dei consumi energetici. Ricade in questa classe la maggior parte degli edifici esistenti.

Classe C
“BACS standard”, classe di riferimento che corrisponde alla qualità di edifici dotati di automazione e controllo in grado di esercitare funzioni convenzionali come la regolazione e contabilizzazione dell’energia termica.

Classe B
“BACS e TBMS avanzati”, classe di qualità degli edifici dotati di sistemi avanzati in grado di svolgere non solo specifiche funzioni di automazione e controllo, ma anche alcune funzioni di gestione centralizzata di alcuni singoli impianti. In questi edifici le periferiche e l’unità centrale sono connessi tramite BUS di comunicazione.

Classe A
“BACS e TBMS ad elevate prestazioni”, classe di qualità degli edifici con funzione di automazione e controllo tali da garantire elevate prestazioni energetiche. Negli edifici ricadenti in questa classe i dispositivi di controllo sono in grado di gestire impianti di climatizzazione e di illuminazione tenendo conto delle dinamiche degli ambienti interni e sono incluse funzioni per l’inter-operatibilità e la gestione integrata di più elementi impiantistici; sono inoltre presenti logiche integrate di gestione dell’edificio.

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Regola fondamentale

In base ad un interpretazione rigorosa della UNI EN 15232-1, all’edifico può essere attribuita la classe di efficienza energetica D,C,B o A solo se, per ciascun servizio, tutte le funzioni prese in considerazione sono rispettivamente almeno di classe D,C, B o A.

Detrazioni per la Building Automation

È agevolabile l’installazione e messa in opera di sistemi di Building Automation, che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.

Aliquota di detrazione: 65% delle spese totali sostenute.

>> Tutte le informazioni: Ecobonus, vademecum sulla Building automation

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Fonte: EdilTecnico

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