La Legge di conversione del DL Energia 17/2022 prevede nuovi aiuti per la compensazione caro materiali.
Ricordiamo che, in riferimento alle norme di recente emanazione, il calcolo della compensazione dei materiali viene articolato secondo il periodo di riferimento che si colloca tra la data della presentazione dell’offerta e la data della contabilizzazione delle singole lavorazioni che impiegano i materiali oggetto del calcolo > in questo articolo Marco Agliata spiega tutto <
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La pubblicazione del Decreto MIMS con gli aumenti del secondo semestre 2021 è imminente e intanto visto le difficoltà che stanno riscontrando le imprese, per non rischiare ritardi, il MIMS ha inviato la Circolare del 5 aprile 2022 alle principali stazioni appaltanti pubbliche (Provveditorati Interregionali per le opere pubbliche, Autorità di sistema portuale, Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, società Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., società Anas S.p.a.) fornendo indicazioni a procedere il più tempestivamente possibile al pagamento delle compensazioni alle imprese dovute agli aumenti dei prezzi dei materiali in riferimento al 2021 > ne abbiamo parlato meglio qui <
Leggi anche l’articolo: Compensazione caro materiali: ok agli aiuti a lavori terminati ma con atto di collaudo non approvato e guarda il video-corso gratuito: Compensazione prezzi dei materiali nelle opere pubbliche, criteri e procedure
150 milioni in più per il 2022
Come anticipato ad inizio articolo la Legge di conversione del DL Energia 17/2022 prevede nuovi aiuti per la compensazione caro materiali.
Si legge nel DDL, Testo del decreto-legge comprendente le modificazioni apportate dalla Camera dei deputati, che per fronteggiare, nel primo semestre dell’anno 2022, gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione, la dotazione del Fondo di cui all’articolo 1-septies, comma 8, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è incrementata di 150 milioni per l’anno 2022.
Ricordiamo inoltre che che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.67 del 21 marzo, il Decreto n.21/2022 detto anche Ucraina-Bis, sono stati stanziati 320 milioni in più per le compensazioni, per l’anno 2022, legate all’aumento prezzi materiali in edilizia.
Per l’anno 2022, le compensazioni che verranno calcolate dal 27 gennaio 2022 (data di entrata in vigore del d.l. 27 gennaio 2022, n.4) fino al 31 dicembre 2023 definiranno solo i materiali da costruzione che abbiano subito variazioni in aumento o in diminuzione del 5%.
Guarda la video lezione sui criteri e le procedure di calcolo della compensazione.
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Foto:iStock.com/Elmar Gubisch