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15 Novembre 2024

Energy Release 2.0: pubblicato il bando GSE e attivo il portale E-Release

Dopo l’approvazione delle regole operative predisposte dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riguardanti il meccanismo dell’Energy Release 2.0, arrivano l’atteso bando e il portale E-Release attraverso il quale effettuare la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura di assegnazione dell’energia elettrica.

Analizziamo di seguito cosa prevede il bando e come presentare la domanda per ottenere gli incentivi, destinati alle imprese energivore, con l’obiettivo di aumentare la loro capacità di produzione energetica rinnovabile.

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Cosa stabilisce il bando Energy Release 2.0

Il bando determina:

  • il volume di energia elettrica nella disponibilità del GSE nei limiti della produzione attesa, comprese le relative Garanzie di Origine;
  • il profilo di cessione contrattuale dell’energia oggetto di anticipazione da parte del GSE;
  • il prezzo di cessione, determinato tenuto conto del costo efficiente unitario di produzione di energia rinnovabile da impianti di dimensione di scala efficiente che utilizzano tecnologie mature competitive;
  • le modalità di accesso dei clienti finali energivori, anche in forma aggregata, ai fini della partecipazione alla procedura di assegnazione svolta in attuazione dell’art. 4 del Decreto;
  • i criteri per la determinazione della nuova capacità di generazione da fonti rinnovabili che deve essere realizzata, anche tramite terzi, da parte dei clienti finali energivori, in funzione del volume di energia elettrica oggetto del contratto di anticipazione, sulla base dell’impegno assunto ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettera c) del Decreto;
  • gli schemi dei contratti di anticipazione e restituzione e le garanzie richieste, sulla base dei criteri di cui agli articoli 5 e 7 del Decreto.

Il bando è stato pubblicato sul sito web del GSE.

Chi può accedere agli incentivi?

La procedura è specificamente rivolta ai clienti energivori, cioè quelle imprese che consumano grandi quantità di energia elettrica.

Questi soggetti possono partecipare singolarmente o attraverso un’aggregazione e per farlo devono essere iscritti nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA). Sono ammesse anche aziende in fase di istruttoria ai fini dell’iscrizione, che potranno quindi beneficiare del bando purché completino la loro iscrizione nei tempi previsti.

Come presentare la manifestazione di interesse

I clienti finali energivori interessati a partecipare alla procedura di assegnazione devono:

  • registrarsi sull’Area Clienti del GSE e abilitarsi al servizio “Energy Release 2.0”;
  • utilizzare l’apposita funzionalità per l’invio della manifestazione di interesse nella forma di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Il portale E- Release per l’invio delle manifestazioni di interesse è attivo dal 14 novembre 2024 ore 12:00. Il termine ultimo per l’invio della manifestazione di interesse è fissato al 13 gennaio 2025 ore 12:00.

Sul sito è disponibile anche la “Guida all’utilizzo del portale E-Release”, un documento che facilita l’orientamento nel processo di presentazione della candidatura.

Il GSE potrà accettare la manifestazione di interesse solo se l’operatore abbia proceduto al
pagamento della cauzione
. Per il pagamento della cauzione, d’importo pari a 10 mila euro.

Contratti di Anticipazione e Restituzione

Nella manifestazione di interesse, l’operatore dovrà indicare l’energia richiesta in MWh/anno. Per l’assegnazione, il volume considerato sarà il minore tra i consumi rilevati nel 2024 (comunicati da CSEA al GSE) e il valore richiesto.

In caso di aggregazione, si terrà conto del minore tra il volume di energia richiesto dall’aggregatore e la somma dei consumi dei partecipanti. Se l’assegnazione è inferiore alla soglia minima richiesta, la manifestazione di interesse viene esclusa e la cauzione restituita. L’energia è assegnata proporzionalmente fino a un massimo di 23 TWh/anno. Eventuali volumi non assegnati restano al GSE.

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Fonte: EdilTecnico

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