Con l’entrata in vigore della patente a crediti per i cantieri dal 1° ottobre 2024, Confindustria ha diffuso una circolare che riprende il comunicato dell’INL contenente aggiornamenti, incluse le indicazioni per superare le criticità informatiche riscontrate sul portale INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) e le istruzioni operative per la corretta gestione delle domande.
Confindustria aveva chiesto il rinvio, poi non accolto in sede parlamentare, del termine del 1° ottobre, ritenendo non maturi i tempi per I ‘entrata in vigore dell’obbligo in relazione alla insufficienza di tempo per la spedizione dell’autocertificazione via PEC e della mancata puntuale definizione della sfera soggettiva di applicazione.
Vediamo in dettaglio i principali punti evidenziati dalla circolare datata 1° ottobre 2024.
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Consigliamo la lettura
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La Patente a Punti nei Cantieri edili
La Patente a Crediti nei cantieri o, meglio, il “sistema di qualificazione delle imprese” è un efficace metodo di accreditamento delle imprese più virtuose in termini prevenzionistici. Con la pubblicazione del decreto 18 settembre 2024, n. 132, il sistema (in vigore dal 1° ottobre 2024) impone ad imprese, lavoratori autonomi, datori di lavoro e responsabili della sicurezza di porre in essere tutte le attività di controllo e monitoraggio per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Questo testo rappresenta le “istruzioni d’uso” necessarie per gestire con efficacia l’applicazione della nuova disposizione normativa e fornisce un supporto per affrontare le criticità presenti nel testo di legge. Il testo propone l’analisi della normativa e come attivare e gestire la patente a punti; contiene la lista completa delle conformità e le indicazioni delle responsabilità in capo ai diversi attori coinvolti (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore autonomo). Completa il testo un comodo file excel di uso operativo con il gestore/contatore delle decurtazioni.
Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024
Problemi Tecnici sul Portale INL e PEC
Nella circolare Confindustria vengono evidenziate le difficoltà tecniche del portale INL e i rallentamenti della posta elettronica certificata (PEC) comunicati sul sito istituzionale dell’INL dove viene riportato che a seguito di un’elevata quantità di comunicazioni inviate per la richiesta di patente a crediti, sono stati riscontrati malfunzionamenti del sistema e possibili ritardi nella ricezione delle PEC. Nonostante ciò, è stato garantito che non si terrà conto di eventuali ritardi nella trasmissione.
Fino al 31 ottobre 2024, infatti, le aziende possono continuare a inviare la domanda via PEC. Tuttavia, la circolare Confindustria raccomanda di conservare prova dell’invio della PEC per eventuali verifiche future, confermando che l’INL non terrà conto di eventuali ritardi dovuti a malfunzionamenti del sistema.
Istruzioni tecniche per richiedere la patente a punti cantieri
Dal 1° ottobre è attivo il portale dell’INL per la trasmissione delle richieste di patente a crediti. L’accesso avviene tramite credenziali SPID o CIE. È possibile procedere con la compilazione dell’autocertificazione dei requisiti di base per il rilascio della patente, secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 18 settembre 2024, n. 132.
Durante il primo accesso, il sistema guida l’utente nella selezione della categoria di appartenenza, che può riguardare imprese italiane, europee o extra-UE. Per le imprese non italiane, è possibile autocertificare un documento equivalente rilasciato dal Paese d’origine, riconosciuto dalle normative italiane.
La domanda può essere salvata in bozza per eventuali modifiche prima dell’invio definitivo. Una volta inviata, non è più possibile apportare modifiche alla domanda. È altamente consigliato scaricare immediatamente la ricevuta di invio per evitare problemi futuri legati al sovraccarico del portale.
Verifica ispettiva e conservazione della patente
La circolare sottolinea un punto cruciale per le imprese e i soggetti interessati. In attesa che venga implementata una procedura ufficiale per la visualizzazione online della patente, la verifica da parte dei soggetti ispettivi o obbligati (committenti o direttori dei lavori) sarà possibile solo attraverso la richiesta di una copia cartacea dell’istanza.
Per questo motivo, viene espressamente richiesto di stampare e conservare una copia cartacea della domanda una volta completata la procedura online. La stampa dell’istanza serve come garanzia per le verifiche ispettive future e per eventuali richieste da parte dei soggetti obbligati.
Termine per la presentazione della domanda
Fino al 31 ottobre 2024, le aziende possono continuare a utilizzare la PEC per l’invio delle domande di patente, ma queste devono essere comunque integrate con la domanda online entro lo stesso termine. A partire dal 1° novembre 2024, non sarà più possibile inviare la domanda via PEC, e sarà necessario effettuare la richiesta esclusivamente tramite il portale INL.
L’INL invita espressamente le imprese a non concentrarsi sull’accesso al portale nella giornata del 1° ottobre o in prossimità del 31 ottobre, per evitare sovraccarichi del sistema. Le aziende hanno a disposizione l’intero mese di ottobre per completare la procedura.
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Elaborazione e Gestione del DVR: carenze ed errori da evitare
Questo testo è un manuale al contrario in quanto non istruisce qualcuno a far qualcosa (nello specifico, un Documento di Valutazione del Rischio) ma, piuttosto, vuole costituire un’ampia “raccolta” di errori, omissioni, carenze e criticità, analizzate e commentate dall’Autore, che molto spesso si riscontrano all’interno di questo fondamentale documento prevenzionistico, così che possa costituire una traccia utile all’estensore del DVR, per non incorrere negli stessi sbagli.
Elaborare e gestire nel tempo un DVR “perfetto” non è semplice in quanto la possibilità di commettere un errore di valutazione è molto elevata.
L’opera quindi offre al lettore (datore di lavoro, consulenti, tecnici, specialisti, professionisti) uno strumento pratico, operativo e caratterizzato da una grande concretezza che consente la redazione e l’aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio in qualsiasi tipo di attività produttiva ed economica in modo completo, professionale, non burocratico, realmente utile per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e “a prova di errore”.Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
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