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17 Giugno 2022

Corsa al fotovoltaico: GSE registra un aumento degli impianti nel 2021

impianti fotovoltaici

Il Rapporto Statistico GSE, datato maggio 2022, fornisce il quadro sullo sviluppo e trend del solare fotovoltaico in Italia.

Nel documento del GSE vengono indicate le caratteristiche, la diffusione e gli impieghi degli impianti in esercizio sul territorio italiano alla fine del 2021.

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Il rapporto rileva anche dati sui sistemi di accumulo dell’energia prodotta dagli impianti, integrati agli impianti fotovoltaici e che consentono di accumulare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico per utilizzarla in momenti di maggiore fabbisogno.

Interessante è anche la panoramica sulla distribuzione regionale della numerosità e della potenza a fine 2021. La Lombardia è la prima regione d’Italia in classifica per maggior numero di impianti, mentre la Puglia è la regione con la maggiore potenza installata.

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Oltre 1 milione di impianti installati

Gli impianti fotovoltaici installati al 31 dicembre 2021 sono oltre 1.016.000 per una potenza complessiva di oltre 22.500 MW.

Il numero degli impianti entrati in esercizio nel 2021 è significativamente più elevato rispetto all’analogo dato rilevato nel 2020 (+44,8%); allo stesso modo, risulta positiva anche la variazione della potenza installata (+25%).

Come avevamo accennato ad inizio articolo, in quanto a numerosità e potenza installata, gli impianti fotovoltaici si distribuiscono in modo piuttosto diversificato tra le regioni
italiane.

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A fine 2021, due sole regioni concentrano il 30,4% degli impianti installati sul territorio nazionale (Lombardia e Veneto, rispettivamente con 160.757 e 147.687 impianti). Il primato nazionale in termini di potenza installata è rilevato in Puglia, con quasi 3 GW, pari al 13% del totale nazionale; nella stessa regione si osserva anche la dimensione media degli impianti più elevata (50 kW).

Mentre, le regioni con minore presenza di impianti sono Basilicata, Molise, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano.

A fine 2021 il dato di potenza pro capite nazionale è pari a 374 W per abitante, in aumento di circa 15 W rispetto al 2020; similmente, il dato nazionale di potenza installata, pari a 75 kW per km2, è aumentato di circa 6 kW/ km2 rispetto all’anno precedente.

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Sistemi di accumulo

I sistemi di accumulo (SDA), integrati agli impianti fotovoltaici, costituiscono un
importante elemento di sviluppo in termini di autonomia energetica e uso efficiente dell’energia prodotta degli edifici in quanto consentono di accumulare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico per utilizzarla in momenti di maggiore fabbisogno.

A fine 2021, in Italia, risultano installati poco meno di 77.000 sistemi di accumulo, per una potenza nominale di 409 MW, ai quali corrisponde una potenza installata degli impianti connessi ai sistemi di accumulo di 464 MW.

Dal 2015 il trend delle installazioni dei SDA è caratterizzato da una crescita esponenziale; nel 2021, in particolare, numero e potenza installata dei SDA sono pressoché raddoppiati rispetto all’anno anno precedente.

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La collocazione pannelli sulle coperture è la più diffusa

Il rapporto GSE 2021 fa un’analisi sulla distribuzione dei pannelli fotovoltaici per collocazione nelle regioni a fine 2021 e si legge che i fattori che determinano l’incidenza delle installazioni di impianti fotovoltaici a terra sono molteplici. Tra questi, ad esempio:

  • la posizione geografica,
  • le caratteristiche morfologiche del territorio,
  • le condizioni climatiche,
  • la disponibilità di aree idonee.

La distribuzione della potenza installata dei pannelli fotovoltaici per collocazione tra le diverse regioni risulta, di conseguenza, molto eterogenea. A livello nazionale:

  • il 36% dei 22.594 MW installati a fine 2021 è collocato a terra,
  • il restante 64% si distribuisce su superfici non a terra (edifici, capannoni, tettoie, serre ecc.).

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La maggiore diffusione dei pannelli fotovoltaici installati a terra si ha nelle regioni meridionali e in particolare in Puglia e Basilicata, dove si registra un’incidenza di impianti a terra relativamente molto elevata (rispettivamente, 72% e 64% del totale regionale). Tra le altre regioni che si distinguono per capacità installata a terra figurano Molise e Lazio (rispettivamente 61% e 51% del totale installato regionale).

Invece, nelle regioni settentrionali, al contrario, è possibile osservare una maggiore diffusione della capacità degli impianti non a terra, con valori massimi osservabili ben oltre il 90% in Liguria, Lombardia, Valle d’Aosta e nelle province di Trento e Bolzano.

In Italia a fine 2021 la superficie occupata dagli impianti fotovoltaici collocati a terra è pari a 152,1 km2, con un incremento assoluto rispetto all’anno precedente di 1,0 km2. Le regioni con la maggiore occupazione di superficie del suolo sono la Puglia (43,9 km2), il Lazio (15 km2) e la Sicilia (12,9 km2), che insieme rappresentano il 47,2% della superficie totale nazionale occupata da impianti collocati a terra.

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Foto:iStock.com/Smitt

Fonte: EdilTecnico

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