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21 Febbraio 2022

Consentite tre cessioni del credito: cosa prevede il decreto correttivo al Sostegni Ter

tre cessioni del credito

Il Governo torna indietro e ripensa a quanto stabilito con il Sostegni-Ter in materia di cessione crediti Bonus Edilizi e modifica nuovamente la disciplina allentando la stretta consentendo due ulteriori cessioni.

La modifica al Sostegni-Ter viene apportata attraverso un decreto correttivo firmato in Consiglio dei Ministri il 18 febbraio 2022.

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Ricordiamo che il Decreto il Decreto Legge del 27 gennaio 2022, n. 4 (detto Sostegni Ter) pubblicato in Gazzetta era stato definito un Antifrode Bis data la nuova stretta per Superbonus e Bonus Edilizi introdotta sulla cessione del credito limitata inizialmente ad una sola volta > ne abbiamo parlato meglio in questo articolo <

La data di entrata in vigore delle nuove regole, inizialmente prevista per il 7 febbraio, è stata poi posticipata al 17 febbraio 2022 (ossia entro il 16 febbraio 2022) per via della necessità di aggiornamento del software per la trasmissione telematica della comunicazione delle opzioni, ma con l’approvazione del nuovo decreto correttivo il Governo cambia nuovamente le carte in tavola.

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Come cambia il Decreto Rilancio dopo il correttivo

Con il nuovo decreto correttivo, nell’art. 121 del Decreto Rilancio (già modificato dal Sostegni-Ter) viene sostituito l’inciso “senza facoltà di successiva cessione” con la possibilità di due ulteriori cessioni ma solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’apposito albo, società appartenenti a un gruppo bancario ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.

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Quindi dopo la prima cessione le due eventuali ulteriori operazioni devono essere effettuate verso banche o società finanziarie. Va però precisato che se il contribuente sceglie di optare per lo sconto in fattura, restano possibili ulteriori tre operazioni di cessione questo perché lo sconto in fattura non viene conteggiato fra le tre operazioni di cessione possibili.

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Introdotto il codice di tracciamento e aumentate le sanzioni

Con il nuovo correttivo viene inoltre introdotto un codice di tracciamento delle operazioni, ciò significa che ogni credito avrà un codice identificativo univoco. Si tratta di una sorta di certificazione che renderà più facile l’attendibilità da parte dell’intermediario.

I crediti derivanti dall’esercizio delle opzioni non possono formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate. A tal fine, al credito è attribuito un codice identificativo univoco, da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni.

L’attribuzione del codice avverrà a partire dal 1° maggio 2022.

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Altra novità riguarda le sanzioni in caso di frodi: prevista la reclusione da due a cinque anni, oltre a una multa da 50mila a 100mila euro per il tecnico che produce asseverazioni false o omette informazioni rilevanti sul progetto che gode dei benefici fiscali oppure che attesta il falso sulla congruità delle spese.

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La pena aumenta se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri.

>> Scarica la bozza del decreto correttivo <<

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Da non perdere

In Le nuove regole della cessione del credito per i bonus edilizi – Pacchetto operativo scaricabile di Lisa De Simone, il professionista troverà:

  • una maxi circolare operativa, realizzata dall’Autrice, con la spiegazione chiara e dettagliata di tutte le novità intervenute dopo l’entrata in vigore del decreto Sostegni ter, relativamente all’applicazione dei bonus edilizi;
  • il modulo per la cessione del credito in vigore a partire dal 4 febbraio 2022;
  • le istruzioni per la compilazione del modulo per la cessione del credito;
  • il glossario generale che riporta la classificazione di legge dell’edilizia libera;
  • una tabella (all’interno della circolare operativa) con i riferimenti delle risoluzioni e degli interpelli dell’Agenzia delle Entrate collegate agli interventi di edilizia libera.

Gli acquirenti del pacchetto operativo riceveranno gratuitamente la versione aggiornata alla legge di conversione del decreto Sostegni Ter, non appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Foto:iStock.com/Sergei Dubrovski

Fonte: EdilTecnico

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