Blog

29 Gennaio 2021

Come garantire la sicurezza sul lavoro, nasce il Covid Manager

sicurezza lavoro covid

La pandemia da Sars-CoV-2 ha stravolto la quotidianità in tutte le aziende, mettendo a serio rischio la salute di ogni lavoratore; allo stesso tempo, nel nostro Paese, sono stati emanati dei protocolli anti-contagio per garantire la sicurezza sul lavoro per il Covid da applicare nelle attività produttive industriali e commerciali.

Per rendere veramente effettivi, però, questi protocolli e garantire un vero rispetto delle norme di sicurezza, si è resa necessaria l’istituzione di una figura preposta al controllo e alla definizione delle strategie.

Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Come garantire la sicurezza sul lavoro, nasce il Covid Manager

Una delle prime regioni in Italia che ha affrontato concretamente la sicurezza nei luoghi di lavoro in tempo di Coronavirus è stata la Regione Veneto con la pubblicazione, nell’aprile 2020, del “Manuale per la riapertura delle attività produttive”.

È proprio in questo prezioso manuale che, per la prima volta a livello nazionale, viene indicato il Referente Unico Covid o Covid Manager; ovvero la figura aziendale che ha compiti di coordinamento per l’applicazione delle misure anti-contagio in azienda e funzioni di punto di contatto per le strutture del Sistema Sanitario Regionale, anche per agevolare le attività di contact tracing.

La figura che garantisce la sicurezza sul lavoro: il Referente unico Covid

Al Covid manager sono affidati compiti molto impegnativi: dal supporto alla definizione del Protocollo aziendale contro il “rischio Covid”, al coordinamento per l’attuazione degli interventi di prevenzione.

Il Covid manager, inoltre, deve relazionarsi costantemente con il Comitato aziendale di controllo per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione. Tale comitato viene istituito in azienda come previsto dal Protocollo nazionale del 24 aprile 2020.

Nasce dunque un nuovo ruolo, strategico e prezioso, all’interno del sistema produttivo italiano. Il Covid Manager / Referente Covid è espressamente previsto nel settore scolastico e quello sanitario e socio sanitario.

Va detto che la figura del Covid manager, anche qualora non individuata espressamente in azienda, viene comunque, di fatto, assunta da uno o più soggetti apicali che dovranno intervenire sull’organizzazione del lavoro al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza anti-contagio.

Come garantire la sicurezza sul lavoro diventando Covid manager

A questo proposito, Vega Formazione ha avviato il corso “Covid-manager: ruolo, competenze e responsabilità”, che prevede l’apporto di professionalità specialistiche al fine di formare i partecipanti sulle misure di sicurezza anti-contagio.

I docenti, infatti, sono esperti in materia di salute e sicurezza del lavoro con pluriennale esperienza e qualificati come formatori in materia, come previsto dal D.I. 6/3/2013.

Si tratta di un percorso formativo in cui vengono esplorati nel dettaglio: i compiti, le responsabilità civili e penali e le attuali conoscenze tecniche e scientifiche sull’argomento COVID-19 di cui deve essere in possesso tale figura.

Il corso si rivolge a:
– datori di Lavoro;
– dirigenti:
– responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP);
– addetti ai Servizi di Prevenzione e Protezione (ASPP);
– consulenti sulla salute e sicurezza del lavoro
– tecnici della prevenzione;
– coordinatori per la Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili (CSP/CSE).

Ossia a tutti i soggetti che possono ricoprire il ruolo del Referente unico Covid o interagire con esso per affrontare e contrastare l’emergenza sanitaria garantendo la salute e sicurezza delle attività lavorative.

Per ogni partecipante al corso, verrà rilasciato un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento valido per aggiornamento per RSPP e ASPP, Dirigenti, Preposti, Lavoratori e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Sono inoltre riconosciuti crediti formativi ai sensi dell’Allegato III dell’Accordo Stato Regioni del 7/7/16 per Datori di Lavoro che svolgono direttamente il ruolo del Servizio di Prevenzione e Protezione (DL SPP), CSP/CSE e per Formatori per la Sicurezza ai sensi del D.I. 6/3/13.

Fonte: EdilTecnico

News