Una questione che è spesso causa di equivoci e malintesi, e cioè la differenza tra Diagnosi Energetica (DE) e Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Tali documenti, infatti, a prima vista potrebbero essere considerati sovrapponibili visto che provengono dalla stessa metodologia di calcolo (le norme UNI TS 11300) e che misurano entrambi le prestazioni energetiche di un edificio.
In realtà esistono delle differenze fondamentali tra di loro. Analizziamo quali sono in questo articolo estratto dal volume Diagnosi energetica degli edifici , di Annachiara Castagna e Mirko Giuntini, edito da Maggioli Editore.
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Indice
APE
L’APE – Attestato di Prestazione Energetica viene redatto attraverso una metodologia di calcolo “standard” (asset rating secondo UNI TS 11300:2) i cui dati di ingresso si basano su un uso standard dell’edificio e un clima standard. Dunque, nella determinazione della prestazione energetica per la stesura di un APE non si tiene conto in alcun modo dei seguenti fattori:
- comportamento dell’utenza;
- reali condizioni climatiche.
Per redigere un APE, le norme UNI TS 11300:2 impongono infatti che ci siano condizioni standard all’interno dell’edificio (es. la temperatura interna durante tutto il periodo di riscaldamento stabilito dal d.P.R. 412/1993 è costante, pari a 20°C, per 24 h/giorno) indipendentemente dall’utilizzo che ne fa l’utenza.
Inoltre il clima esterno è quello di normativa, cioè le temperature esterne sono quelle stabilite da decreto, che si possono discostare anche in maniera significativa da quelle reali. È chiaro che questo rappresenta solo un modello ideale, utile per poter confrontare più facilmente la prestazione energetica di edifici diversi.
L’obiettivo della certificazione energetica, infatti, non è quello di indicare un valore assoluto di consumo energetico dell’edificio, ma di fornire un valore di riferimento confrontabile del consumo energetico potenziale, così da orientare l’utente verso l’acquisto di un immobile anziché di un altro.
Si può fare un parallelo con il mercato delle automobili: il costruttore ci fornisce dei dati in merito ai consumi di quel veicolo, determinati in particolari condizioni di laboratorio, ma anche se sappiamo che si discosteranno da quelli reali ci possono fornire indicazioni circa il modello che intendiamo scegliere. Lo stesso accade quando andiamo ad acquistare un elettrodomestico.
Diagnosi energetica
La Diagnosi Energetica (DE) viene invece effettuata in condizioni operative dell’edificio, sulla base dei dati rilevati di occupazione, effettivo utilizzo degli impianti (continuo o intermittente) e delle reali condizioni climatiche, relativamente al periodo considerato per l’esecuzione della DE.
In altri termini, nel caso della DE, la normativa richiede che il modello di simulazione sia in grado di riprodurre in modo quanto più fedele possibile le reali condizioni operative dell’edificio negli anni per cui si dispone dei consumi, così da rendere significativo il confronto tra questi ultimi ed i fabbisogni calcolati.
È ovvio che una DE si può svolgere solo su edifici esistenti e già vissuti, per i quali siano disponibili i dati di consumo dell’energia utilizzata, mentre un APE si può redigere per qualsiasi edificio, anche di nuova costruzione e quindi con dati di consumo non ancora disponibili.
Per saperne di più, continua a leggere dal volume
FORMATO CARTACEO
Diagnosi energetica degli edifici
<p>Una diagnosi energetica accurata richiede una raccolta dettagliata e completa di dati sulle geometrie dell’edificio, le caratteristiche dei materiali, il clima locale, i consumi energetici e le esigenze degli utenti finali.</p>
<p>Questo volume contiene tutte le informazioni e gli strumenti, teorici e pratici, per impostare una diagnosi energetica completa ed affidabile, grazie alla pluriennale esperienza sul campo che gli Autori hanno voluto condividere con tutti i professionisti.</p>
<p>La diagnosi energetica va a fotografare lo stato energetico dell’edificio al momento della analisi e prescrive le strategie possibili per migliorarne le prestazioni, allo scopo di risparmiare energia a parità di comfort oppure addirittura migliorando quest’ultimo.</p>
<p>Con questo obiettivo in mente, l’opera offre un percorso operativo esaustivo, partendo dalla normativa che regola la diagnosi energetica e arrivando alla spiegazione delle tecniche e degli strumenti a disposizione, per completarsi con un esempio applicativo spiegato “passo per passo” per svolgere accuratamente questo compito.</p>
<p><strong>Annachiara Castagna</strong><br />Ingegnera, esperta in analisi energetica degli edifici è Product Manager del software TERMOLOG di Logical Soft, software leader per la certificazione, il progetto termotecnico, la diagnosi energetica, la simulazione dinamica e i bonus fiscali. È relatrice nei corsi di formazione in materia energetica con migliaia di ore di docenza all’attivo. Attraverso il suo seguitissimo profilo Linkedin parla ogni giorno di soluzioni concrete ai problemi di efficientamento energetico. È presidente dell’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti per la provincia di Lecco e fa parte del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecco. Partecipa ai tavoli tecnici del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) per la stesura delle norme tecniche in ambito energetico. È co-autrice dei Poster per le detrazioni fiscali degli edifici, per il risparmio energetico e per il fotovoltaico realizzato da Logical Soft per ENEA nell’ambito della Campagna nazionale Italia in Classe A.</p>
<p><strong>Mirko Giuntini</strong><br />Ingegnere, si occupa da anni di progetti di edifici ecosostenibili. È consulente energetico e docente dell’Agenzia CasaClima, Esperto in Edilizia Sostenibile (EES) ed Esperto in Gestione dell’Energia (EGE). Svolge attività di docente in corsi di specializzazione e master su tematiche di sostenibilità ambientale e costruzioni sostenibili organizzati da ordini professionali, enti pubblici e privati, scuole e centri di formazione di importanza nazionale.</p>
Annachiara Castagna, Mirko Giuntini | Maggioli Editore 2024