Il Decreto 18 settembre 2024, n. 132, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 settembre 2024, regolamenta il sistema della patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili.
Il decreto, in attuazione dell’articolo 27 del Decreto Legislativo n. 81/2008, stabilisce le modalità di presentazione della domanda e i criteri per l’assegnazione dei punti, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nei cantieri.
Il presente decreto entra in vigore a far data dal 1° ottobre 202, quindi nessuna proroga a differenza di quanto era circolato negli scorsi giorni.
Ecco un riepilogo delle principali novità.
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Elaborazione e Gestione del DVR: carenze ed errori da evitare
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Patente a punti: i requisiti
La patente digitale è obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, eccetto per coloro che svolgono forniture o prestazioni intellettuali.
La domanda di rilascio della patente deve essere presentata tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La patente viene rilasciata solo se sono soddisfatti i seguenti requisiti.
- Iscrizione alla Camera di Commercio.
- Adempimento obblighi formativi.
- Regolarità contributiva e fiscale.
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
- Possesso del documento di valutazione dei rischi.
Il possesso dei requisiti di iscrizione alla camera di commercio e di regolarità contributiva e fiscale è attestato mediante autocertificazione.
Non sono tenute al possesso della patente le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.
Sistema a punti
La patente è associata a un sistema a punti che parte da un punteggio iniziale di 30 crediti.
La decurtazione o l’incremento dei punti è legata al rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
- Il punteggio può essere incrementato fino a 100 crediti attraverso l’adozione di misure straordinarie di sicurezza, come investimenti in tecnologie avanzate o certificazioni sulla sicurezza.
- Ogni due anni senza violazioni il punteggio viene incrementato di un credito, sino ad un massimo di 20 crediti.
- In ragione della storicità dell’azienda, possono essere attribuiti fino a 10 crediti al momento del rilascio della patente, in base alla data di iscrizione del soggetto richiedente alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, secondo la tabella allegata al decreto.
Decurtazione dei crediti e sospensione patente
Le violazioni della normativa in materia di sicurezza nei cantieri comportano la decurtazione dei crediti assegnati. In caso di incidenti gravi, come infortuni con esito mortale o di invalidità permanente, l’Ispettorato del Lavoro può disporre la sospensione cautelare della patente per un periodo fino a 12 mesi. La sospensione avviene in base alla gravità dell’infortunio e delle violazioni riscontrate.
Recupero dei punti
Le imprese o i lavoratori autonomi che hanno subito una decurtazione dei crediti possono recuperare fino a 15 crediti seguendo un percorso di recupero previsto dal decreto. Questo percorso include la formazione del personale in materia di sicurezza e l’adozione di nuove misure preventive.
Validità della patente per le imprese extraeuropee
Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione Europea possono ottenere la patente presentando una autocertificazione del possesso di un documento equivalente rilasciato dall’autorità competente del Paese di origine.
Le imprese di Paesi extraeuropei, invece, devono presentare una certificazione riconosciuta dalla legislazione italiana.
Criteri per l’incremento dei punti
Il decreto stabilisce una serie di criteri per l’assegnazione di punti aggiuntivi, fra cui:
- certificazioni di qualità per la gestione della sicurezza sul lavoro;
- investimenti in formazione e tecnologie avanzate per la sicurezza;
- storicità dell’impresa, con crediti extra per aziende iscritte alla Camera di Commercio da più di 5 anni. Questi punti incentivano le imprese a migliorare costantemente i propri standard di sicurezza.
Sanzioni e divieti per le imprese sotto i 15 crediti
Un’importante novità riguarda le imprese e i lavoratori autonomi che vedono il proprio punteggio scendere al di sotto dei 15 crediti. In questi casi, è vietato operare nei cantieri temporanei o mobili, con la possibilità di completare solo i lavori già in corso se il 30% del contratto è già stato eseguito.
Inoltre, chi opera senza patente o con una patente priva dei requisiti minimi incorre in sanzioni amministrative pari al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6 mila euro.
Monitoraggio e aggiornamento del sistema
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro monitorerà il funzionamento del sistema a crediti entro 12 mesi dall’introduzione della patente e fornirà i dati al Ministero del Lavoro per eventuali aggiornamenti. Inoltre, le imprese che operano nei cantieri dovranno fornire periodicamente informazioni aggiornate sulle misure di sicurezza adottate.
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Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
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