Come già sappiamo, anche nel 2021 chi ha all’attivo un intervento di ristrutturazione (iniziato in data non anteriore al primo gennaio 2020) può usufruire della detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, il cosiddetto bonus mobili. Lo ha confermato la Legge di Bilancio per il 2021, che non solo ha prorogato il bonus ma ha anche innalzato il limite di spesa da 10 a 16 mila euro.
Bonus Mobili 2021: la guida ufficiale
Come tutti gli anni, per fornire le informazioni necessarie e chiarire tutti dubbi l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la sua guida fiscale Bonus Mobili ed Elettrodomestici, a cui quest’anno è stata affiancata anche un’infografica che raccoglie solo le regole essenziali.
La guida, di 12 pagine, è articolata nei seguenti capitoli:
- La detrazione
- Quando si può avere
- Per quali acquisti
- L’importo detraibile
- I pagamenti
- I documenti da conservare
- I quesiti più frequenti
- Per saperne di più
>> Vedi e scarica qui la Guida Entrate Bonus Mobili 2021
>> Vedi e scarica qui l’Infografica Entrate Bonus Mobili 2021
Particolarmente utile la penultima sezione, che riporta i quesiti più frequenti (un esempio: Posso usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici se ho realizzato un intervento di riqualificazione energetica dell’edificio, per il quale è prevista la detrazione del 65%?) e chiarisce ulteriormente i dettagli della detrazione, che noi abbiamo sviscerato qui e qui.
Bonus Mobili 2021, attenzione a questi punti
Segnaliamo nuovamente alcuni dettagli a cui prestare particolare attenzione per non rischiare di perdere il bonus.
- L’ottenimento della detrazione non è automatico, occorre indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (qui trovi il nuovo modello 730), e spetta solamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.
- Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia anteriore a quella in cui si acquistano i beni.
- Per gli acquisti di arredi del 2021 è necessario aver realizzato un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a partire dal 1° gennaio 2020. Per gli acquisti del 2020, il cui limite di spesa è di 10.000 euro, l’intervento deve aver avuto inizio non prima del 1° gennaio 2019.
- Non è consentito pagare con assegni bancari e contanti, per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito (e conservare ricevute, fatture e documentazione di addebito su conto corrente!).
- Gli interventi per cui si usufruisce della detrazione del 65% (finalizzati al risparmio energetico), non consentono di ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi
elettrodomestici.
Leggi anche: Il Sismabonus 110% traina il Bonus mobili, anche senza recupero del patrimonio edilizio
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Ecobonus e Sismabonus al 110% sono i nuovi strumenti messi a disposizione dal legislatore italiano per l’efficientamento energetico e miglioramento sismico del patrimonio edilizio italiano.
Il presente testo ha lo scopo di fornire una serie di informazioni utili per…
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