Dopo il concorso per l’assunzione di 2800 tecnici per le regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), a cui è ancora possibile partecipare fino al 21 aprile, è in arrivo un nuovo concorso per 1000 tecnici esperti in valutazioni ambientali, valutazioni sismiche, urbanistica, edilizia, paesaggio, infrastrutture. Anche in questo caso le nuove assunzioni – che il dipartimento della Funzione pubblica metterà a disposizione di regioni, comuni e province – si rendono necessarie per adeguare le autonomie locali alle richieste del Recovery Plan.
È quanto emerge dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni-Upi-Anci che si è tenuta giovedì 14 aprile, sul cui dossier si legge: “Nel breve periodo sarà poi indispensabile, ai fini della realizzazione dei progetti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ndr), agevolare una rapida immissione di personale specializzato nelle strutture pubbliche, nel rispetto dei principi concorsuali, concludendo accordi con Università, centri di alta formazione e ordini professionali”.
Concorso 1000 tecnici esperti, profili richiesti
I 1000 tecnici necessari, definiti come “agenti dell’innovazione e dell’efficienza”, dovranno essere esperti in:
- valutazioni ambientali,
- valutazioni sismiche,
- urbanistica,
- edilizia,
- paesaggio,
- infrastrutture.
L’obiettivo di queste figure sarà quello di fornire alle autonomie locali il supporto tecnico nello svolgimento delle complesse procedure che riguarderanno l’attuazione del Recovery Plan.
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Le risorse assunte in seguito alla procedura di concorso saranno direttamente coordinate dalle Regioni e indirizzate a Province e Comuni.
Concorso 1000 tecnici, procedura di selezione e tipologia contratto
Non si hanno ancora dettagli certi sulla procedura di selezione delle figure richieste dal bando per l’assunzione di 1000 tecnici esperti. Nella conferenza è stato però affermato che è probabile che “il tipo di selezione si svolgerà in conformità a quanto già previsto per lo scorso bando di concorso 2800 tecnici per il Sud”. Quindi l’ipotesi è che si proceda con la valutazione dei titoli e dell’esperienza professionale, seguita da una prova scritta online a risposta multipla.
Nessuna informazione invece per quanto riguarda la tipologia di contratto prevista e quindi la durata stabilita per gli incarichi, ma trattandosi di figure connesse all’attuazione del PNRR l’ipotesi è che si tratti di assunzioni a tempo determinato.
Attendiamo l’uscita del bando di concorso, che avverrà a breve.
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Immagine: iStock/scyther5